Per la pasta ho utilizzato semola di grano duro rimacinata e acqua, oltre ovviamente al nero di seppia, ma la prossima volta proverò con la pasta all'uovo, perchè la consistenza non mi ha completamente soddisfatta.
Ho impastato bene con la planetaria, ho preparato con l'apposita trafila i maccheroni, li ho cosparsi con semola per non farli appiccicare e li ho lasciati asciugare una notte su un vassoion di cartone.
Per il sugo, ho iniziando aromatizzando due cucchiai di olio evo con dell'aglio a cui ho tolto l'anima, ho aggiunto dei totani tagliati ad anelli, delle cozze che ho precedentemente cotto e sgusciato e, solo all'ultimo, le code di mazzancolle sgusciate e tagliate a pezzi. Ho completato con un pizzico di concentrato di pomodoro e una grattugiata di scorza di limone (utilizzo rigorosamente limoni italiani non trattati e, possibilmente, ancora un po' verdi).
Una volta cotta la pasta, l'ho scolata al dente e l'ho saltata nel sugo di mare. Il risultato è gustoso e allo stesso tempo fresco e profumato, grazie alla presenza della scorza di limone.
Fortunatamente sono stata abbondante nelle dosi, così ne avrò una porzione per la mia schiscetta di domani! ;-)
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